5 aprile 2011

Giovani e donne: l'alcol che consuma

E' stato battezzato 'drunkoressia' ed e' un fenomeno che, nato negli Stati Uniti, inizia a diffondersi anche tra le ragazze italiane. Si tratta del pericoloso 'connubio' tra alcol e anoressia: sempre piu' giovani scelgono cioe' di digiunare dalle 24 alle 48 ore per poter poi 'sballarsi' la sera consumando alcolici senza correre il rischio di ingrassare. I dati pubblicati oggi dall'Istat sul consumo di alcol, sono preoccupanti, in particolare quelli che vedono protagoniste le giovani generazioni.
Il fenomeno recente della 'drunkoressia' arriva d'oltreoceano: una tendenza, che 'dilaga' anche sul web, finalizzata a bilanciare le quantità di calorie che attraverso un drink si possono assumere: un alcolico può infatti arrivare a contenere anche 500 kcal. Negli Stati Uniti ''una ragazza su tre è pronta a ridurre drasticamente quanto mettere sul piatto pur di poter bere liberamente la sera e avere un fisico super magro''. Gravi, avvertono gli esperti, i danni alla salute che possono derivare dalla drunkoressia: l'organo più danneggiato è il fegato, che ha la funzione di metabolizzare l'alcool.
Un nuovo fenomeno che si somma ai disturbi da disordini alimentari che in Italia, negli ultimi anni, sono nettamente aumentati: almeno il 3% della popolazione italiana soffre infatti di disordini alimentari ed oltre 200 mila donne sono colpite da questo genere di disturbi. A cio' si aggiunge il consumo di alcol, spesso dettato dalle mode del momento. ''Nonostante, in Italia, molte realtà comunali abbiano previsto delle restrizioni al consumo di alcol, il fenomeno non sembra arrestarsi. Oltre ad una adeguata campagna di prevenzione - commenta la sociologa del Codici Monia Napolitano - probabilmente bisognerebbe adottare nuove misure contro le pubblicità e i messaggi televisivi che veicolano stili di vita e modelli sbagliati''
La pubblicità purtroppo non aiuta il percorso di sensibilizzazione sui danni dell'alcol. Gli inserzionisti considerano le donne e i giovani il target prediletto per le campagne di marketing, investendo sempre più risorse e proponendo modelli che associano al bere valori come il successo, la ricchezza, la creatività, le amicizie, il divertimento, il sesso e addirittura la salute. Una riflessione per noi donne e per gli uomini di Eva: le donne si avvicinano sempre di più ai comportamenti maschili : diventeremo donne con le palle ma senz'anima?

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